NOI per VOI
“NOI per VOI”
Iniziative per la raccolta di fondi da destinare all’Istituto Comprensivo “Mons. Paoletti “di Pieve Torina, Muccia , Visso, Pievebovigliana e
All’Accademia Italiana del Clarinetto di Camerino devastati dal terremoto che ha colpito le terre marchigiane
In questi giorni assistiamo ad un evento drammatico: al problema del terremoto che stà tormentando da mesi il centro Italia, e non accenna a demordere, cui si è unito il maltempo con nevicate che hanno infierito come una lama su una situazione già di per sè devastante.
Il Maestrale, insieme ad altre realtà Associative e Cooperativistiche Palazzolesi, si sta muovendo in varie direzioni e proprio in questi giorni ha preso contatti con i Sindaci e i Presidi di Istituti comprensivi di alcuni tra i borghi più martoriati. Fiastra, Pievetorina, Pievebovigliana, Muccia, ….
Sono emerse tutte le criticità che i media stanno diffondendo, problemi che si sono acuti con le nuove scosse e le abbondanti nevicate. I bambini che frequentavano la materna di Pieve Torina ( Macerata) seguivano le lezioni all’interno di una tensostruttura che con la neve è crollata ( vedi fotografia allegata) ed ora attendono soluzioni che permettano loro di proseguire a frequentare la scuola. Situazioni limite che muovono ad una spontanea generosità e a farci dire : dobbiamo aiutarli!
Forse a settembre ( forse) la scuola sarà ricostruita ma sarà vuota di attrezzature finite sotto le macerie dei crolli e noi potremo dare una mano raccogliendo fondi che permettano di riempire le aule con quanto serve. Ci sono delle priorità che vanno rispettate : i bambini e i ragazzi vanno sostenuti perchè la loro vita riprenda a scorrere in condizioni di normalità e di serenità e noi ci impegneremo affinchè ciò si realizzi. La gente di quelle terre deve sentire la nostra vicinanza e mai sentirsi abbandonata.
Parlando con il Preside dell’Istituto comprensivo “Mons. Paoletti” di Pievetorina, prof.. Giorgio Gentili, che governa le scuole materne, primarie e secondarie di primo grado di Pieve Torina, Pievebovigliana, Visso e Muccia, abbiamo ricevuto un quadro esaustivo della situazione. Abbiamo pertanto deciso di indirizzare a questo Istituto gran parte delle risorse che riusciremo a raccogliere. Pievetorina, uno dei paesi del comprensorio scolastico, è un paese fantasma. Il 90 % delle case è inagibile e le scuole sono crollate. Ma la gente non vuole abbandonare la propria terra; vuole ricostruire e rivivere. Allego una lettera inviataci da un’insegnante di quell’Istituto Comprensivo. Offre uno spaccato della cruda realtà con la quale si stanno misurando persone e soprattutto bambini e ragazzi obbligati a trasferirsi nella lontana Loreto ( 120 Km) per poter continuare l’iter scolastico. Un’altra Scuola ha subito gravissimi danni alla sede operativa: l’Accademia Italiana del Clarinetto di Camerino, unica in Italia, che ha visto crollare le pareti delle aule ed ora non ha più un luogo dove svolgere lezioni e corsi. Anche per loro riserveremo risorse per poter continuare il cammino. Presso questa Accademia, la scorsa estate, si erano recati gli allievi di clarinetto della Casa della Musica di Palazzolo per un corso di approfondimento e sono stati testimoni della violenta scossa che ha martoriato quelle terre il 24 agosto 2016.I palazzolesi sono persone solidali e generose; sappiamo che saranno in prima fila, come sempre, quando qualcuno bussa alla loro porta. I gruppi Alpini di Palazzolo e San Pancrazio, La Cooperativa Sociale Palazzolese e l’Accademia musicale ” Casa della Musica” promuoveranno, insieme a noi del Maestrale, questa preziosa catena di solidarietà. In breve saranno presentati i vari programmi e lanciata una sottoscrizione a premi. Cerchiamo aiuto anche presso tutte quelle associazioni e gruppi sensibili a questa chiamata e li preghiamo di mettersi in contatto con la nostra segreteria ( 030.731088) o chiamando Antonella ( 030.7400719) per collaborare nella vendita dei biglietti della sottoscrizione.
Non mancate, dobbiamo essere uniti in questo progetto di solidarietà !
NOI per VOI !
Lettera dell’insegnante prof.ssa Marzia Farroni
“Gentile ,Presidente dell’Associazione Il Maestrale,
sono Marzia Farroni, insegnante dell’Istituto Comprensivo Mons. Paoletti, con sede a Pievetorina (MC) ed ho avuto richiesta dal Dirigente Scolastico, Prof. Giogio Gentili, di descrivervi brevemente la situazione attuale delle nostre scuole.Tengo a precisare che purtroppo siamo l’Istituto più colpito della Regione Marche dall’evento sismico del 26 e 30 ottobre che ha interessato il centro Italia. L’Istituto Comprensivo si articola su quattro plessi nei comuni di Muccia, Pievebovigliana, Pieve Torina e Visso. Ad oggi le scuole di Muccia, Pieve Torina e Pievebovigliana hanno ripreso le loro attività in tendoni messi a disposizione dal comune, dalla croce rossa e dalla protezione civile, avendo tutte le strutture scolastiche danneggiate e quindi inagibili. Il tendone della protezione civile Puglia, che ospita la scuola materna di Pieve Torina, è crollato sotto il peso della neve, a causa delle abbondanti precipitazioni avute nei giorni scorsi, per fortuna in quel giorno la scuola era rimasta chiusa proprio a causa della tanta neve. Gli agenti atmosferici che in questo periodo colpiscono il nostro territorio mettono a dura prova queste sistemazioni precarie che spesso si riempiono di acqua, con il vento che in alcuni giorni non da tregua. Il plesso di Visso invece ha ripreso le attività scolastiche il 5 dicembre a Loreto, di esso fanno parte anche gli alunni dei comuni di Ussita e Castelsantangelo sul Nera, quest’ultimo, epicentro dell’evento sismico di mercoledì 26 ottobre di magnitudo 5.8 e 6.1, che ha distrutto e lesionato il 95% degli edifici dei tre comuni, costringendo tutti gli abitanti del territorio montano ad evacuare le loro case e a dirigersi verso la costa, che dista circa 120 Km da Visso. Questa gente in poche ore si è vista privare di tutto, ritrovandosi senza più niente, senza casa, vestiti, lavoro, quotidianità. Lo scopo da parte dell’istituzione scolastica e delle amministrazioni comunali, fin dal primo momento è stato quello di tenere, per quanto possibile, unita la popolazione, cioè fare in modo che i nostri alunni non si disperdessero; é per questo che abbiamo cominciato a lavorare per avere una scuola provvisoria sulla costa, vicino a dove era la nuova residenza dei nostri alunni e dove rimarremo fino a giugno, speranzosi di poter ricominciare il prossimo anno scolastico nel nostro amato ma al quanto fragile territorio.
Pievetorina lì 28/01/2017
Per il preside
Prof.ssa Marzia Farroni